Progetti
Promozione Praga

Kurz Architects firma la nuova sede dell’agenzia di comunicazione Czech Promotion a Palazzo Karlín, nel cuore dell’omonimo quartiere di Praga

Ristrutturare uno spazio in tre mesi, con una progettazione lampo. Questa la sfida affrontata da Kurz Architects, studio cecoslovacco fondato da Zuzana e Jan Kurz, coppia di architetti che si sta facendo conoscere per l’approccio non convenzionale al design unito alla predilezione per i materiali naturali.

È seguendo queste linee guida che i due sono riusciti a vincere la scommessa di realizzare in dodici settimane gli uffici dell’agenzia di comunicazione Czech Promotion, in occasione del trasloco degli stessi dalla Villa Winternitz di Adolf Loos a Palazzo Karlín, nel cuore dell’omonimo quartiere di Praga.

“Ci piace scovare soluzioni inusuali”, è il motto di Kurz Architects, che ha sfruttato il poco tempo a disposizione come stimolo per inventarsi un intervento creativo: in una fase iniziale è stata cancellata ogni traccia dei locali preesistenti, in modo da lasciare a vista le strutture portanti e farne la scenografia degli uffici; in un secondo momento si è proceduto arredando gli interni con uno stile eclettico e accattivante. 

Naturalmente il primo punto ha permesso di risparmiare giorni riducendo la complessità dei lavori, obiettivo conseguito anche con la decisione di non nascondere l’impianto elettrico, su cui si è potuto operare fino all’ultimo istante.

Cavi, luci pendenti, lampade da fabbrica, plafoniere in varie forme geometriche e giochi di led sono stati così resi co-protagonisti in un ambiente con soffitto in ghisa e aree lavoro separate da pareti divisorie autoportanti, ottenute impilando tubi di carta riciclati.

A queste si affiancano grandi vetrate con riquadri in stile industriale, muri e banconi rivestiti con boiserie, scaffalature metalliche arricchite con “cabine” in legno da usare come contenitori e portaoggetti o da trasformare, con cuscini colorati e imbottiti, in divanetti.

A dominare è una combinazione di funzionalità ed eleganza, di vecchio e nuovo, che ha guidato anche la selezione degli arredi: qui si è optato per pezzi provenienti da negozi d’antiquariato, poltrone di seconda mano restaurate e mobili nuovi acquistati presso un produttore locale.

Da notare le due figure in rilievo che decorano con un tocco artistico la zona bar e il lungo e robusto tavolo rettangolare in quercia al centro della sala riunioni principale, fabbricato dal falegname boemo Arnošt Doskočil: con i suoi 750 chili di peso, è un esempio di maestria artigianale che conferisce calore e identità all’ambiente.