SCAB cambia pelle nel segno della continuità. Tutta la forza di una solida identità, proiettata in un futuro green e sostenibile in cui qualità di forme e materiali, raffinato design, dialogo con clienti e partner sono i punti di riferimento
L’anno appena trascorso non è stato facile. Ma insieme ai problemi ha portato anche molte opportunità. Quella di riflettere sul presente e soprattutto sul futuro. Di rafforzare i propri valori e abbracciarne di nuovi per affrontare le sfide di un mercato sempre più attento alla qualità, al design e all’ambiente. Di prepararsi a cogliere le opportunità della prossima ripresa. SCAB lo ha fatto con impegno, rimanendo fedele alla propria vocazione e dando allo stesso tempo forti segnali di rinnovamento. Di questo e altro abbiamo parlato con l’Art Director Luisa Battaglia

Il 2020 è stato un anno decisamente anomalo. Come lo ha vissuto SCAB?
Tutto sommato positivamente anche se con segnali ambivalenti, come era forse inevitabile. Da un lato il settore residenziale non ha risentito particolarmente della crisi in quanto le persone, non potendo uscire né viaggiare e avendo relazioni sociali limitate, hanno investito molto nell’arredo della propria casa o giardino. Dall’altro il segmento contract, a causa delle chiusure generalizzate, dell’impossibilità di frequentare locali pubblici, di viaggiare sia per lavoro che per svago e delle conseguenze di tutto questo sulle strutture ricettive, ha avuto un andamento fluttuante. A livello globale alcuni mercati hanno reagito meglio di altri, fra questi l’Italia, altri hanno evidenziato segnali contraddittori. Nel periodo estivo poi, con l’allentamento delle misure di contenimento della pandemia, siamo tornati a crescere in maniera significativa. Per affrontare questo momento abbiamo adottato una strategia basata su due punti chiave, mantenere le relazioni con i nostri clienti, distributori e partner tramite tutti i canali disponibili e continuare con lo sviluppo delle nostre linee di prodotto per cogliere le opportunità che offrirà la ripresa, di cui già si intravedono interessanti segnali.

Anche alla luce di queste dinamiche, su quali aspetti si concentra oggi in particolare la richiesta del mercato?
Senza dubbio sulla gamma d’offerta medio-medio alta. La qualità del prodotto, sia essa di materiali, forme, design è un elemento vincente che viene ricercato e apprezzato.
In che misura è cresciuta l’importanza del design nel segmento contract, che tradizionalmente privilegiava soprattutto caratteristiche funzionali, di durabilità e di sostenibilità economica?
Per noi un prodotto può definirsi di design quando è in grado di coniugare utilità, funzionalità, serialità e competitività. E credo che mai come oggi un design di qualità sia a tutti gli effetti elemento centrale anche di questo segmento di mercato.

L’outdoor è un altro mercato oggi in forte espansione: con quali proposte lo affrontate?
I nuovi ambienti living tendono a spostarsi all’esterno e il verde diventa sempre più estensione della casa, uno spazio fluido e di contaminazione. Di conseguenza anche le nostre linee outdoor non hanno più una collocazione definita ma possono integrarsi in svariate location, spazi e situazioni di arredo. Proprio in linea con questa tendenza stiamo completando una proposta di soluzioni en plein air che si esprime negli intrecci e nel tratto minimale, dove le nuance cromatiche sono l’elemento essenziale di ogni singolo prodotto.

La sensibilità ambientale è oggi parte delle linee guida di molte aziende, anche in SCAB?
Siamo da sempre attenti all’ambiente, e per noi progettare è anche disegnare un futuro ecosostenibile. Le nostre produzioni possono essere totalmente riciclate perché i loro singoli componenti sono rapidamente differenziabili, ogni elemento plastico riporta il marchio d’identificazione secondo la normativa ISO11469:2001, e fornisce facili indicazioni per il riciclaggio. Uno dei più recenti ed efficaci esempi è Go Green, una collezione che rivisita i nostri best-seller proponendoli nella versione green in plastica riciclata, e segue un’ispirazione progettuale che si traduce in sedute orientate al futuro e all’economia circolare. Nella collezione Go Green, infatti, la sedia è realizzata in plastica certificata rigenerata, ottenuta dal recupero e dalla lavorazione di prodotti giunti a fine vita e da scarti derivati da raccolta differenziata.

Anche in una fase delicata come questa siete rimasti vicino ai vostri partner e clienti con nuove formule come i servizi di consulenza one-to-one: avete altre soluzioni allo studio?
Mantenere queste relazioni, continuare a comunicare, proseguire lo sviluppo e il lancio di nuove collezioni sono stati per noi punti fermi anche nelle fasi più difficili della pandemia. Il dialogo e la collaborazione con la rete distributiva, i decision maker, gli interior designer e gli architetti sono e rimarranno un veicolo di straordinaria efficacia per continuare a comunicare i valori del nostro brand e delle nuove collezioni, oltre a dare un supporto fondamentale allo sviluppo di piccoli e grandi progetti. E, naturalmente, una solida base per cogliere l’onda della futura ripresa, che potrà contare anche sulle risorse straordinarie messe a disposizione dai governi a sostegno del turismo, della ristorazione e dell’ospitalità.

Dopo il lancio della collezione 2020 lo scorso giugno, quali novità possiamo aspettarci per il 2021?
Oltre alle già citate soluzioni outdoor presenteremo una collezione la cui peculiarità è quella di dare spazio alle emozioni, all’incanto come simbolo di una felicità da ritrovare. L’ispirazione è nata la scorsa estate, quando l’allentamento delle misure sanitarie ha lasciato intravedere per la prima volta la speranza di un futuro di rinascita. È quasi un promemoria che ci richiama alla bellezza e ai suoi valori, per permetterci di riconoscerli quando li incontriamo.
Tra le novità anche un nuovo logo e una nuova immagine corporate, quasi un restyling totale…
Da molto tempo ci stavamo pensando, perché pur racchiudendo tutti i valori dell’azienda il nostro logo non era più in grado di esprimere in pieno ciò che siamo, e soprattutto ciò che saremo. Il 2020 ha completamente rivoluzionato i nostri ritmi abituali, tutto è stato vissuto con tempi dilatati, che abbiamo deciso di usare per riflettere sul presente e il futuro. Tutti insieme, perché siamo e restiamo orgogliosamente un’azienda familiare. Oggi ci presentiamo con un nuovo logo che esprime la nostra identità, ricca di esperienza e di conoscenza. Unica, perché fatta di persone. E con una nuova comunicazione pubblicitaria, fresca, ironica, a tratti surreale. Che sicuramente non passerà inosservata.