Una rigida struttura in cemento è stata plasmata dai progettisti di ARCity Office per ospitare al meglio lo Yishan Pinnacle Flagship Store a Shenzen
ARCity Office progetta uno store che integra un ex edificio industriale con le tradizioni locali, nel quartiere culturale di Shenzen. Partendo quindi da una struttura fortemente standardizzata, definita dalla regolarità delle campate in cemento, i progettisti di ARCity Office hanno dato vita a un luogo eterogeneo e accogliente avvalendosi di materiali, luci, arte, geometria, usanze e modernità.

Il punto focale del progetto è la nuova configurazione spaziale realizzata con l’inserimento di elementi in legno tipici dell’architettura cinese.

Un espediente che permette di ricavare il secondo piano sfruttando totalmente l’altezza interna e allo stesso tempo movimenta la monotona uniformità generale dell’ambiente esistente.

L’intelaiatura lignea invade infatti la griglia cementizia sovrapponendo un’altra logica spaziale e provocando complesse ma interessanti variazioni.

L’armoniosa fusione tra il moderno edificio industriale e il sistema costruttivo tradizionale restituisce una soluzione estetica unica e straordinaria, basata proprio sulla coesistenza dei differenti materiali in un gioco di forme, dimensioni e densità che rende i confini meno netti e crea inaspettati effetti percettivi, di luci e ombre, di pieni e vuoti.

Molti sono gli elementi tradizionali tipici degli edifici Hakka di Pingshan reinterpretati e inseriti dai designer in maniera astratta e figurativa per creare, anche attraverso il riuso di materiali provenienti da strutture in rovina, un’atmosfera preziosa e irripetibile che preserva la vera essenza della cultura locale.
La fitta trama di travi e pilastri, la parete in argilla realizzata con la tecnica del pisè, la grande scalinata per gli eventi, le finiture in acciaio nero mescolate al calore del legno e al grigio neutro del cemento contribuiscono a rendere questo luogo unico e stimolante.

Mentre la scultura dell’artista Dai Yun – in contemplazione della montagna MaLian, la cima più alta della regione – posta al centro della vetrina stabilisce un dialogo tra interno ed esterno, fra bookshop e quartiere.
